(ANSA) – CAGLIARI, 11 DIC – E’ a rischio chiusura l’aeroporto militare di Decimomannu a causa della dipartita dei tedeschi che alla fine del prossimo anno, dopo 50 anni, probabilmente lasceranno la Sardegna. In bilico è l’accordo tecnico tra la Lutwaffe tedesca e l’Aeronautica Militare Italiana sulla gestione al 50% dell’aeroporto militare e del poligono di Capo Frasca a causa del prolungamento del periodo di chiusura del poligono. E’ quanto denuncia il delegato nazionale del Cocer Interforze Antonsergio Belfiori. “A rischio – spiega – oltre 1500 buste paga per oltre 40 milioni di stipendi, 80 ditte civili esterne per un totale di ulteriori 800 lavoratori sardi con un volume d’affari di 6 milioni di euro e infine investimenti con contratti centralizzati per oltre 15 milioni di euro all’anno”.
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