https://banchedati.corteconti.it/documentDetail/PUGLIA/SENTENZA/207/2020

Addio al pin INPS. Da ottobre si potrà accedere al portale soltanto con SPID, CIE e CNS.

Avvio del processo di dismissione del PIN INPS in favore dei nuovi strumenti di identificazione digitale (SPID, CIE e CNS)

Con la circolare del 2 luglio 2021, l’Istitutorichiama le precedenti circolari sulle  “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (c.d. decreto Semplificazioni 2020), sottolineando che dal 1° ottobre 2020 non verranno rilasciati più nuovi PIN. Ciò per favorire il passaggio verso gli strumenti di autenticazione previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), per l’accesso ai servizi web della pubblica Amministrazione, ossia il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

L’impiego di tali strumenti per la gestione dell’identità digitale – sottolinea l’INPS – offre maggiori livelli di sicurezza di accesso e il vantaggio di utilizzare una sola identità digitale per potere interagire con tutte le pubbliche Amministrazioni, con i soggetti privati aderenti e, in base alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 910/2014 (Regolamento eIDAS), per l’accesso ai servizi in rete delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea.

DISMISSIONE DEI VECCHI PIN

Ai fini dell’attuazione dell’articolo 64, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 82/2005 – continua la circolare – i PIN già rilasciati dall’Istituto alla data del 1° ottobre 2020, rimasti in vigore nel periodo transitorio, devono essere dismessi entro il 30 settembre 2021 (cfr. l’art. 24, comma 4, del D.L. n. 76/2020).

PIANO DI TRANSIZIONE

Per assicurare una più graduale transizione dal PIN verso l’utilizzo di credenziali SPID, CIE e CNS, l’accesso tramite PIN ai servizi online con profili diversi da quello di cittadino non sarà più consentito a partire dal 1° settembre 2021.

Pertanto, al fine di non interrompere gli adempimenti connessi alla propria attività lavorativa, gli utenti che operano in qualità di intermediario, azienda, associazione di categoria, pubblica Amministrazione, professionista esercente l’attività di medico o di avvocato, ecc., dovranno dotarsi di una credenziale SPID di livello non inferiore a 2 o della CIE (con relativo PIN) o di una CNS entro il mese di agosto 2021.

L’Istituto si riserva la possibilità di inibire progressivamente l’accesso attraverso il proprio PIN agli utenti che risultano già dotati di una delle credenziali sopra citate (SPID, CIE e CNS).

INFORMAZIONI ALL’UTENZA

L’Istituto – conclude la circolare -avvierà una campagna di comunicazione per informare l’utenza dell’evoluzione in atto e, in particolare, delle modalità e dei termini del passaggio dal PIN alle credenziali SPID, CIE e CNS, che saranno resi noti sul sito Inps e sui social network, presso gli intermediari autorizzati e gli stakeholder dell’Istituto.

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