Il mio F-35: riflessioni di uno Spotter

di Gianluca Conversi

E’ indubbio che il programma F-35 lanciato dal Pentagono verso la fine del secolo scorso sia qualcosa di epocale per le ambizioni che le Forze Armate statunitensi riponevano nel vincitore del programma JSF (Joint Strike Fighter), per i costi lievitati a dismisura e per l’elevata attenzione che i media hanno riposto su questo aereo militare, in particolare in Italia.

Il problema dei costi

Il “fratello maggiore”, il bellissimo Lockheed Martin F-22A Raptor, il dominatore dei cieli per il quale l’Air Force ha coniato il termine “Air Dominance Fighter”, non è stato prodotto in numero sufficiente, meno di 200 esemplari. Idem il bombardiere Northrop B-2A Spirit, 21 esemplari.

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