Non è in pericolo di vita Paul Murphy, cinquantenne, ferito il giorno di ferragosto da un adolescente.
Il ragazzo lo ha seguito mentre era bordo dell’auto in prossimità della caserma di Renmore, a Galway. L’uomo è salvo solo grazie al pronto intervento dei militari di turno.
Il Ministro della Difesa irlandese Micheál Martin ha condannato il “violento attacco” al sacerdote e ha ringraziato il personale delle Forze di difesa per la rapida risposta a quanto accaduto.
“Mi congratulo con i membri delle Forze di Difesa in servizio in quel momento, il cui intervento è stato fondamentale. I nostri pensieri sono rivolti al membro delle Forze di Difesa ferito nell’attacco.”
Di notizia “scioccante” parla il vescovo della città, la polizia non esclude la pista terroristica.
“La notizia dell’aggressione a un prete cattolico, attualmente cappellano delle Forze di difesa irlandesi a Galway, è profondamente scioccante e sconvolgente”.
La pista terrorismo
Secondo quanto riportato dall’Irish Times, citato da Afp, il prete avrebbe cercato di fuggire ma è stato inseguito dal suo assalitore. L’esercito ha spiegato in un comunicato che le sentinelle della caserma hanno sparato cinque colpi di avvertimento “in stretta conformità con i protocolli di protezione delle forze armate”.
Hanno usato un manganello per sottomettere l’aggressore. Sempre secondo fonti di polizia, citate da Irish Times, il veicolo a bordo del quale era il sacerdote non aveva insegne dell’esercito e padre Murphy indossava abiti civili. Il giovane, scrive Irish Times, durante l’attacco “aveva gridato lamentele sul coinvolgimento dell’esercito irlandese in Mali”.
La polizia irlandese sta valutando l’ipotesi di terrorismo. “Si sta indagando su una pista seria ed è importante in questa fase permettere alla polizia di stabilire tutti i fatti”, ha riferito il Primo Ministro Simon Harris in un comunicato. Il Ministro della Difesa, Michael Martin, ha condannato l’attacco, congratulandosi con i soldati presenti per il loro “intervento cruciale”.
FONTE Vatican news e rte.ie