Il capo delle acquisizioni del Pentagono ha emesso una deroga alla “sicurezza nazionale” che permetterà la ripresa delle consegne dell’F-35 della Lockheed Martin Corp., preventivamente sospese dopo la scoperta di una lega cinese a bordo del velivolo.

Il componente – un magnete in un dispositivo fornito da Honeywell International Inc. – viene montato sul caccia dal 2003. Dopo la scoperta di questa lega,  il Pentagono aveva ordinato la sospensione delle consegne di nuovi F-35, appellandosi alle regole imposte sull’uso di “metalli speciali. “

William LaPlante, sottosegretario alla Difesa per l’acquisizione, ha sottoscritto la deroga per consentire la ripresa delle consegne di aeromobili malgrado la presenza della lega vietata.

La Lockheed – in una nota –  ha affermato che Honeywell ha trovato una “fonte americana alternativa” che verrà utilizzata nella produzione di futuri velivoli a partire dal prossimo novembre.

Lo sblocco della distribuzione, firmato lo scorso venerdì, consentirò al Pentagono di consegnare 126 velivoli negli attuali contratti di produzione che dureranno fino al 31 ottobre 2023. “Tale misura – ha dichiarato LaPlante – è necessaria per gli interessi di sicurezza nazionale”.

L’ufficio della Difesa statunitense del programma F-35 ha affermato che la parte in lega cinese non ha difetti tecnici e non rappresenta alcun rischio per la sicurezza del miglior caccia stealth degli Stati Uniti. Piuttosto, è una questione di sicurezza della catena di approvvigionamento in quanto, malgrado il fornitore ufficiale sia Honeywell, il prodotto viene fornito in subappalto da un fornitore di livello inferiore.

La legge statunitense e le normative sull’acquisizione del Pentagono vietano l’uso di metalli speciali o leghe prodotti in Cina, Iran, Corea del Nord o Russia. La Defense Contract Management Agency ha segnalato la violazione all’ufficio del programma F-35 il 19 agosto.

L’episodio non ha precedenti. Secondo Lockheed, il programma F-35 ha più di 1.700 fornitori da tutto il mondo.