«Siamo stanchi della propaganda a scapito delle forze dell’ordine. Abbiamo atteso per anni di essere dotati di taser per poter operare in sicurezza sia per noi che per i soggetti fermati, ma nel frattempo abbiamo fatto la conta dei nostri colleghi feriti per strada.
Nel 2021, sono stati aggrediti secondo i dati raccolti da ASAPS, 2655 operatori delle forze dell’ordine, più di 7 al giorno, uno ogni 3 ore e mezza. Questi report Antigone e il suo presidente non li citano».
A dichiararlo è Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), in risposta alle dichiarazioni del presidente di Antigone Patrizio Gonnella che ha definito il taser uno strumento pericoloso e inefficace.
«Ad oggi – spiega Conestà – diversi sono stati gli interventi risolti grazie al taser in completa sicurezza e senza conseguenze sia per l’operatore che per il soggetto fermato. Parliamo di interventi per bloccare gente armata che avrebbe potuto ferire gravemente i colleghi o sé stessa, conclusisi invece con l’arresto senza feriti. Questa è l’efficacia di cui avevamo bisogno.
Al contrario – prosegue -, quei reparti che ancora non hanno lo strumento in dotazione, registrano episodi di ferimenti e violenza inaudita che, quando subita dai poliziotti, non viene mai condannata. Antigone – conclude – farebbe bene a pensare anche alla sicurezza di chi ogni giorno in strada, tutela quella di tutti».
Roma, 04 giugno 2022