Sigonella, licenziato ingiustamente chiede pignoramento della base Usa

Un milione di euro. Sarebbe questa la cifra di risarcimento richiesta da Concetta La Delfa, legale dell’ex lavoratore della base di Sigonella Carmelo Cocuzza, licenziato ingiustamente dalla base 16 anni fa e in attesa di reintegro. Oggi Cocuzza si è presentato alla base militare insieme all’ufficiale giudiziario per effettuare un pignoramento risarcitorio. «La mia battaglia è Davide contro Golia» dice il dipendente.

Per il pignoramento c’è stato uno stop. «L’azione esecutiva è stata sospesa – spiega il legale – per nostra iniziativa, perché finalmente siamo riusciti ad ottenere un incontro con i funzionari americani e il loro legale (che si terrà lunedì prossimo alle 11 ndr) nell’intento di trovare una soluzione».

La storia

La vicenda ha inizio 16 anni fa con il licenziamento di Carmelo Cocuzza e un’altra dipendente americana della base militare di Sigonella. La collega di Cocuzza viene reintegrata dopo 30 giorni, mentre per lui parte la trafila burocratica e giudiziaria.

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