Signor Capo della Polizia, abbiamo appreso con forte disappunto che a causa di un ritardo nell’attribuzione dei fondi previsti per i servizi in oggetto, l’Ufficio Cassa del Compartimento Polizia Ferroviaria Lombardia sospenderà dal 21 giugno p.v., fino a nuovo ordine, l’accredito per gli anticipi missione per il personale che effettua servizi scorta a lunga percorrenza. È di tutta evidenza che per effetto di tale disposizione i colleghi impegnati nei servizi in argomento saranno costretti a pagarsi vitto ed alloggio, con elevati disagi sia economici che pratici.

Atteso che nessuno può essere obbligato a pagarsi le spese per svolgere il servizio è chiaro che gli effetti di ciò, sotto il profilo della valutazione della performance e della garanzia dei servizi essenziali delle prestazioni, si riverbererà negativamente sulla sicurezza nei confronti dei cittadini.

Parimenti, risulta quanto mai imprescindibile disporre, anche tramite strumenti di somma urgenza, gli utili provvedimenti affinché i colleghi non siano incisi dagli effetti di tale grave inefficienza gestoria, sia per garantire la continuità dei servizi, sia per il rispetto delle prerogative e del benessere psico-fisico del personale impiegato in compiti delicati e defatiganti.

È quasi pleonastico sul punto significare l’assoluta inopportunità di onerare gli operatori di polizia a sopportare, nemmeno a titolo di anticipo, i costi connessi con l’espletamento del servizio di istituto. Inoltre, il timore è che dopo il Compartimento Polfer Lombardia questa situazione si possa realizzare anche su altri Compartimenti Polfer poiché la gestione amministrativa contabile dei fondi è la medesima.

Restiamo quindi in attesa di una Sua cortese comunicazione circa le urgenti iniziative intraprese a livello dipartimentale e Le porgiamo i migliori saluti.

IL SEGRETARIO GENERALE

– Stefano PAOLONI –