Chiusura delle scuole. Il governo promette misure a favore di uno dei genitori

Tutte le scuole verranno chiuse a partire da domani 5 marzo 2020. La misura straordinaria durerà almeno fino al 15 marzo. Il governo però ha anche annunciato che sono allo studio misure per permettere ad uno dei due genitori di rimanere a casa per accudire la propria prole.

E’ stato il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in una nota ad Adnkronos,  a rendere note le norme allo studio in favore delle famiglie:



«Siamo consapevoli dell’impatto che una misura come la chiusura delle scuole potrà avere sui nuclei familiari e sul Paese, per questo ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. È in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri Ministri competenti: faremo tutto quello che è necessario per venire incontro ai bisogni dei cittadini e delle famiglie e per ridurre al massimo i disagi».

Finalmente il quesito delle famiglie ha trovato una risposta, anche se resta ancora ufficiosa.



Secondo il  Codacons però, la chiusura delle scuole su tutto il territorio nazionale creerà solo caos e avrà enormi conseguenze per le famiglie italiane».«Senza entrare nel merito del provvedimento, è innegabile che ora milioni di famiglie dovranno, con enorme fretta, organizzarsi per accudire i propri figli già a partire da domani – Chi non può contare sull’aiuto di nonni e parenti dovrà necessariamente prendere ferie e permessi sul lavoro, con conseguente calo della produttività in tutta Italia e ripercussioni economiche enorme. Oppure si dovrà ricorrere a baby sitter, con tutte le relative spese del caso». «Per tale motivo chiediamo al Governo di varare subito misure a sostegno delle famiglie con figli, come sgravi fiscali e la sospensione degli obblighi contributivi per chi sarà costretto a ricorrere a baby sitter durante il periodo di chiusura delle scuole», conclude il Codacons.

A favore di norme che tutelassero le famiglie, si erano espressi anche alcuni sindacati militari ( leggi QUI).




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