Proponiamo l’interrogazione parlamentare dell’ Onorevole Maria Tripodi di Forza italia circa la possibilità di estendere a tutti i militari interessati, la partecipazione al concorso straordinario per il reclutamento nei ruoli dei Marescialli dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare. In calce la risposta in diretta Webtv:
Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
l’articolo 5 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, prevede che «per il solo anno 2018 è bandito un concorso straordinario per titoli ed esami per il reclutamento nei ruoli dei Marescialli dell’Esercito italiano, della Marina militare e dell’Aeronautica militare»;
nel concorso citato è stabilito che si ammette alla partecipazione al concorso de quo esclusivamente il personale, arruolato ai sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958, e transitato in servizio permanente nei primi due concorsi utili per l’immissione nel ruolo sergenti dell’Esercito, della Marina militare e dell’Aeronautica militare, nonché nei primi tre concorsi utili per l’immissione in ruolo dei volontari in servizio permanente dell’Esercito, della Marina militare e dell’Aeronautica militare, rispettivamente ai sensi dell’articolo 35, comma 2, e dell’articolo 36 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196;
nello specifico, gli articoli 35, comma 2, e 36 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, stabiliscono che ai primi due concorsi utili per l’immissione nel ruolo dei sergenti, possono, inoltre, partecipare a domanda i sergenti di complemento in servizio da almeno 24 mesi, alla data di entrata in vigore del presente decreto, con ferma triennale o quinquennale, nonché i sergenti sia di complemento sia in ferma volontaria o rafferma che abbiano terminato la ferma biennale, triennale o quinquennale da non più di un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto;
il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, all’articolo 11, ha previsto altresì per il reclutamento del ruolo dei marescialli dell’Esercito il rispetto di determinati requisiti;
per partecipare al concorso previsto ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, è necessario, da parte del personale indicato, il rispetto di determinati requisiti che risultano essere del tutto disomogenei rispetto a quanto previsto dal decreto legislativo n. 169 del 1995, generando, dunque una evidente sperequazione tra il personale arruolato ai sensi della legge n. 958 del 1986 –:
se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza al fine di consentire a tutto il personale militare in servizio, arruolato ai sensi della legge n. 958 del 1986, identiche progressioni di carriera già oggetto di molteplici contenziosi giudiziari in atto.
(5-02801)
Per visualizzare la risposta del Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Giulio Calvisi, clicca QUI NB: il sottosegretario risponderà anche ad altre due interrogazioni parlamentari.