Dopo quasi due mesi, due operazioni e un ciclo di cure, il lanciere di Montebello Gianpiero Saglimbene, è tornato in Italia. Ad attenderlo all’aeroporto di Fiumicino , oltre alla moglie Barbara rado ed ai figli Lorenzo e Andrea , c’era il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che poco dopo ha scritto su facebook:
Oggi Gianpiero è rientrato in Italia e ho voluto essere presente per dirgli bentornato a nome di tutti i militari. Nel raccontare la sua permanenza negli Stati Uniti – continua la Trenta – mi ha detto che la gente che lo ha avvicinato non riusciva a comprendere come mai ci fosse così tanta attenzione intorno a lui. A tutti lui ha risposto di avere due famiglie: la sua splendida moglie Barbara, i figli Andrea e Lorenzo, i suoi cari e poi la grande famiglia dell’Esercito Italiano. Grazie Gianpiero per il tuo esempio, per la tua forza e per il coraggio che stai dimostrando nell’affrontare la tua battaglia. Grazie al coraggio di Barbara e alla sua forza. Ora ti lasciamo all’amore dei tuoi cari ma non smettiamo di esserti accanto!
Poco dopo, il militare provato dal lungo viaggio, è ripartito per San Severo, suo paese d’origine. Allo scalo ad attenderlo, oltre ai familiari, c’era anche il sindaco, Francesco Miglio. Dopo l’incontro, anche il sindaco ha voluto fare una dedica a Giampiero nel proprio profilo Facebook:
Stasera, insieme al consigliere Michele del Sordo – – ha dichiarato il sindaco di San Severo- ho dato il bentornato di tutta la nostra comunità a Giampiero, oggi rientrato dagli USA dove si è sottoposto ad un intervento chirurgico molto complesso.
Tutto ciò è stato possibile grazie ad una gara di solidarietà che ha visto partecipi singoli cittadini, le Forze dell’Ordine, il Ministero della Difesa con il ministro Trenta.
Ma soprattutto è stata la forza di questo ragazzo, il suo amore per la vita, per la sua Barbara e per i due magnifici bambini a fronteggiare la malattia con coraggio e tanta determinazione.
Giampiero sei stato grande, un esempio di forza e di amore per la vita….. non mollare, continua a lottare, noi ci siamo…. San Severo è al tuo fianco.
Giampiero potrebbe continuare le cure in Italia.