Bruno Varacalli perse la gamba in seguito ad un incidente in moto. L’agente però non si è mai dato per vinto e finalmente è riuscito a rientrare in servizio.
Il 33enne di origini calabresi , in servizio da 8 anni a Milano, è riuscito dove nessun altro poliziotto era riuscito prima. Varacalli infatti è il primo poliziotto amputato d’Italia. Dalle Volanti passerà ai ruoli tecnici d’ufficio.
Il prossimo novembre, l’agente 33enne diventerà papà e prossimamente pubblicherà un libro sulla sua vita. Tra i suoi obiettivi, la conclusione di quel viaggio in moto che ha dovuto interrompere a causa dell’incidente .
E’ stato lo stesso Varacalli a rendere pubblica la notizia del suo rientro in servizio:
ABBIAMO VINTO!ABBIAMO VINTO!
Si Abbiamo! Non è una mia vittoria, è una vittoria di tutti, della mia compagna che mi ha sempre sostenuto, della mia famiglia, anche se lontani facendo il tifo per me, dei miei amici, di tutti voi che mi seguite e mi date la carica, colleghi e superiori che mi hanno supportato, della Polizia di Stato che ha dimostrato ancora una volta di essere una grande istituzione, una famiglia che non abbandona i suoi figli, di essere a passo con i tempi evolvendosi in modo straordinario, credendo in me e nelle mie capacità, nonostante la mia disabilità, consentendomi ancora di indossare questa divisa, perché consapevole che posso dare ancora tanto. Continua↓
Dedico questa conquista anche a quelle poche persone che hanno esultato quel 5 settembre e a chi mi ha offeso apertamente e pubblicamente solo perché sono Poliziotto.
Ricordo ancora quella bellissima frase del Capo della Polizia mentre ero in rianimazione in pericolo di vita: “Bruno è giunto il momento di raccogliere quanto hai seminato, la divisa ce l’hai cucita addosso e mai nessuno te la toglierà…”