Duro comunicato stampa del SILF sull’operato del Governo giallo-verde contro le promesse che fino ad oggi non sono state mantenute da entrambe le compagini politiche.
La lega aveva promesso un cospicuo aumento di salario oltre ad un Riordino delle Carriere che sarebbe servito da “sanatoria” a quello imposto nel 2017, mentre i 5 Stelle avevano promesso la sindacalizzazione del mondo militare, ma l’ultima bozza del disegno di legge presentato in Commissione Difesa ha scatenato l’ira di migliaia di militari che si sono sentiti presi in giro per l’ennesima volta.
CHE CAMBIAMENTO!
Solo qualche mese fa, la Lega prometteva un contratto da almeno 200 euro al mese ed un contro-riordino, mentre i 5Stelle promettevano il sindacato. Un cambiamento… e che cambiamento!
Abbiamo atteso che il nuovo Governo si assestasse e predisponesse la legge di bilancio 2019, il DEF 2020 e che la maggioranza presentasse un testo base di legge sul sindacato dei militari, perché non siamo abituati a prendere posizioni preconcette e/o strumentali.
Abbiamo atteso e ci ritroviamo con la sola Indennità di Vacanza Contrattuale (5 euro al mese, altro che 200!), una prospettiva di rinnovo contrattuale non prima del 2021, un correttivo finanziato con poco più di 100 milioni di euro l’anno, se pensiamo che il riordino impegna 1 miliardo di euro l’anno, altro che contro-riordino.
Abbiamo atteso e ci ritroviamo un testo base di legge sul sindacato dei militari imbarazzante, addirittura peggiorativo rispetto all’attuale sistema della rappresentanza militare. Un cambiamento (alias giravolta) clamoroso rispetto alle promesse ribadite ancora solo qualche giorno fa dalla maggioranza.
C’è ancora tempo per recuperare, auspichiamo vivamente che Governo e maggioranza si ricordino delle promesse e non tradiscano i finanzieri.
Roma 12 aprile 2019
Francesco Zavattolo
Segretario Generale SILF
SINDACATO ITALIANO LAVORATORI FINANZIERI