Pensione, come si calcola col sistema retributivo

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Hai lavorato, anche per un breve periodo, prima del 1996? Forse non sai che hai diritto, per parte della tua pensione, a un calcolo generalmente più favorevole rispetto al calcolo contributivo: si tratta del calcolo retributivo della pensione, che anziché basarsi sui contributi accreditati nella vita lavorativa (rivalutati e trasformati in rendita da un coefficiente che cresce con l’età pensionabile), si basa sull’ultimo stipendio, o sulle ultime retribuzioni, e sulle settimane contribuite.

Nella maggior parte dei casi il sistema retributivo risulta dunque più vantaggioso rispetto al sistema contributivo, in quanto gli anni in cui gli stipendi risultano più bassi sono solitamente accantonati. Esistono comunque le eccezioni, anche se non sono frequentissime: se, ad esempio, hai chiesto il part time, o ti ritrovi con uno stipendio più basso a fine carriera, il calcolo retributivo ti penalizza.

Devi tenere però presente che, se possiedi contributi in casse diverse e questi non sono ricongiunti, anche nel caso in cui tu utilizzi il cumulo le quote di ogni gestione vengono calcolate separatamente: così, se sei dipendente, vieni licenziato a fine carriera e inizi un’attività d’impresa e professionale, il reddito da lavoro autonomo eventualmente più basso non ti può danneggiare.Leggi tutto, clicca QUI

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