(AGENPARL) – Roma, 27 feb 2017 – “Abbiamo ottenuto un appostamento di risorse importanti dal governo, non possiamo sprecare anche questa volta l’occasione di un vero riordino interno dei ruoli e delle qualifiche dei poliziotti, necessario per lavorare meglio e garantire più sicurezza ai cittadini. Per questo abbiamo giudicato irricevibile lo schema di decreto legislativo che contiene il provvedimento e venerdì prossimo, 3 marzo, saremo mobilitati davanti a tutte le questure italiane con un presidio e un volantinaggio”.
Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, che ha lanciato la mobilitazione dei poliziotti dal titolo #riordinosimanoncosi
“I poliziotti italiani – dice Tissone – attendono il riordino dal 1995. Siamo riusciti, con la nostra battaglia, ad avere la disponibilità di poco meno di un miliardo di euro. La riforma che è stata partorita, invece, non valorizza come si dovrebbe il merito e la professionalità, soprattutto nella fase transitoria e non risolve problemi storici di disallineamento tra polizia e altre forze dell’ordine, di mancati concorsi interni e di mancate progressioni di carriera”.
“L’appuntamento di venerdì prossimo – conclude Tissone – rappresenta per il Silp Cgil solo la prima di una serie di iniziative che porteremo avanti per sensibilizzare soprattutto la nostra Amministrazione e tramite essa il Governo. Anche perché a breve si aprirà un’altra partita, non meno decisiva: quella del rinnovo contrattuale, atteso dalle lavoratrici e dai lavoratori in divisa da ben 8 anni”.