Se ne è andato qualche giorno prima del suo42esimo compleanno, stroncato da un male contro cui aveva lottato con coraggio, ma al quale alla fine ha dovuto arrendersi. Roberto Lupo, il poliziotto conosciuto come il ‘poliziotto gentiluomo’ per la gentilezza che lo contraddistingueva, per anni in servizio al commissariato Lido di Ostia, lascia la moglie Tania, madre dei loro tre bambini Elisa, Diego ed Emilio, ed i genitori nel più profondo dolore.
Addolorati i familiari, i tanti amici ed i colleghi e quanti avevano avuto la fortuna di conoscere questo giovane uomo che amava il suo lavoro al servizio della collettività, pronto a difendere i più deboli trasmettendo loro, con l’espressione benevola e rassicurante del suo volto gentile, interessato, quella sensazione di sentirsi protetti, ascoltati, ‘al sicuro’. E sono in molti, poi, a ricordare il suo bel sorriso aperto, allegro, capace di trasmettere fiducia nel mondo, nella vita.
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