Franco Gabrielli ha conseguito il diploma presso il liceo classico Pellegrino Rossi di Massa, laureato in giurisprudenza, come funzionario della polizia di Stato ha lavorato nella Digos di Firenze. Si è distinto in numerose esperienze investigative: dalla lotta alla mafia a Palermo alla criminalità politica, alle indagini del 1993 sulle stragi di via dei Georgofili a Firenze e di via Palestro a Milano, la gestione dell’Ufficio di Protezione per i pentiti di Cosa Nostra. Nel 1996 è passato al Servizio Centrale di Protezione della direzione centrale polizia criminale. Nel 2001 è diventato capo della Digos per la Questura di Roma, dove lavorava dal 2000. Il 23 ottobre 2003 è stato promosso a Dirigente Superiore per il contributo nell’indagine contro le Nuove Brigate Rosse. Ha lavorato alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione dal 2004.
Dal 2005 è stato direttore del “Servizio Centrale Antiterrorismo” della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione del Ministero dell’Interno. Nel luglio dello stesso anno ha contribuito all’arresto di Hamdi Adus Isaac, uno degli autori degli attentati di Londra del 21 luglio 2005.
Nominato prefetto il 16 dicembre 2006, è stato direttore del SISDE, il servizio segreto civile italiano da quella data a ottobre 2007, quando l’agenzia è stata sostituita dall’AISI, che ha continuato a guidare fino al 15 giugno 2008. Nell’anno accademico 2008-2009 è stato docente di Analisi criminale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di L’Aquila.Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato prefetto dell’Aquila. Dal 1º maggio 2009 al 31 gennaio 2010 è stato vice commissario vicario dell’Emergenza Abruzzo, al fianco del Commissario Guido Bertolaso.
Dal 15 maggio 2010 al 12 novembre 2010 Gabrielli è stato vicecapo del dipartimento della protezione civile per l’area tecnico amministrativa e per la gestione delle risorse aeree. Dal 13 novembre 2010 ha assunto l’incarico di capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, al posto di Guido Bertolaso, che due giorni prima era andato in pensione. Dopo le vicende legate agli appalti della Protezione Civile della gestione Bertolaso, Gabrielli ha sottoscritto un accordo con la Consip, la centrale acquisti nazionale, per facilitare – sotto la guida strategica della Protezione Civile – gli approvvigionamenti di gestione delle emergenze, secondo i migliori standard internazionali del cosiddetto emergency procurement. È rimasto anche prefetto de L’Aquila fino al maggio 2011.
Dal 7 aprile 2011 al 31 dicembre 2012 è stato commissario delegato del Governo per l’Emergenza immigrazione dal Nord Africa. Il 30 dicembre 2011, il Presidente del ConsiglioMario Monti lo ha confermato nell’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Il 20 gennaio 2012, è stato nominato Commissario delegato per l’emergenza conseguente al naufragio della motonave Costa Concordia, avvenuto la sera del 13 gennaio 2012, nei pressi dell’Isola del Giglio.
Dal 20 maggio al 29 luglio 2012 ha coordinato gli interventi emergenziali, conseguenti al sisma che ha colpito i territori delle province di Modena, Ferrara,Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo.
Il 7 giugno 2013, il Presidente del Consiglio Enrico Letta lo ha confermato nell’incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il 9 aprile 2014, lo ha confermato nell’incarico.
Il 2 aprile 2015 il Governo Renzi lo nomina prefetto di Roma . Incarico ricoperto fino ad oggi, ora avrà l’arduo e prestigioso compito di guidare la Polizia di Stato.