Un «filmino» con scene «grottesche, bizzarre, deformi, tanto da risultare ridicole», con oggetto un ex comandante.
Per quelle riprese finirono nei guai 12 militari, indagati per diffamazione pluriaggravata in concorso dalla procura militare di Verona. Ora da quanto si apprende dal sito “estense.com” otto militari sono stati prosciolti, tre invece sono stati rinviati a giudizio e una posizione è ancora in sospeso.
È il risultato dell’udienza preliminare nel procedimento per il filmino girato nella caserma di Comacchio e che vedeva imputati dodici militari per diffamazione pluriaggravata nei confronti dell’ex comandante.
L’udienza si è tenuta giovedì mattina davanti al tribunale militare di Verona.
Per il comandante che succedete alla parte offesa è arrivata una sentenza di non luogo a procedere: “L’accusa era di tipo omissivo, ovvero non averne impedito la divulgazione – spiega il suo legale, l’avvocato Massimiliano Casagrande -.
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