Sono giunte al SIAMO Esercito numerosissime segnalazioni da parte del personale volontario che, terminata la rafferma contratta, si trova ora nella posizione di “rafferma concorsuale” in attesa di concorso, ed a cui è stato sospeso lo stipendio già dal mese di ottobre.
Questa situazione ha generato non solo malcontento, ma messo in difficoltà interi nuclei familiari, sia per gli impegni finanziari assunti, che per il sostegno economico fornito da alcuni, alle proprie famiglie. Ancor più grave se dovesse essere accertato quanto riferito, ovvero che nessuno di loro sia stato messo a conoscenza in maniera chiara e trasparente del fatto che durante questa fase non avrebbero percepito alcuno stipendio.
Riteniamo assurdo che il personale possa trovarsi oggi a lavorare senza percepire alcuno stipendio o con stipendi di poche decine di euro. Il SIAMO Esercito ha già interessato ufficialmente i vertici amministrativi interforze affinché vengano riviste le procedure adottate e presa in esame la possibilità – già assunta in passato dai Centri Amministrativi di Forza Armata – di continuare a corrispondere gli stipendi spettanti al personale interessato fino alla conclusione delle procedure concorsuali, procedendo soltanto ove fosse necessario, a richiedere la restituzione delle eventuali somme non dovute.
IL DIRETTIVO NAZIONALE S.I.A.M.O. Esercito