Non è possibile effettuare il servizio militare sia in Svizzera che in Italia. Lo ha confermato il Tribunale federale, che nei scorsi giorni ha respinto il ricorso di un cittadino italo-svizzero che chiedeva di essere arruolato nell’Esercito elvetico.
I giudici, citando la Convenzione del 26 febbraio 2007 stipulata tra la Confederazione e l’Italia relativa al servizio militare per i cittadini con doppia nazionalità, hanno evidenziato che l’uomo aveva già adempiuto i suoi obblighi militari in Italia, paese in cui risiedeva al compimento del 18esimo anno di età.
La convenzione prevede infatti che il cittadino con doppia nazionalità soggiace agli obblighi militari dello Stato in cui ha la residenza al 1° gennaio dell’anno del raggiungimento della maggiore età.
Il ricorrente era pertanto tenuto ad adempiere i suoi obblighi in Italia, ciò che ha fatto. La sua richiesta di arruolamento nell’Esercito svizzero, già respinta dalla stessa armata, è stata quindi bocciata anche dal Tribunale federale, che ha posto a carico del giovane le spese processuali di 500 franchi.