È con preoccupazione che apprendiamo da segnalazioni dei nostri soci e da un comunicato stampa dell’ASPMI (Associazione Sindacale dei Militari Italiani) a cui ci uniamo per denunciare l’accaduto che un gruppo di circa ottanta militari, in procinto di partire dall’aeroporto di Napoli per raggiungere la Sardegna per un’esercitazione, è stato sottoposto a una procedura di controllo di sicurezza che ha comportato lo spogliamento delle loro uniformi, comprese anfibi e giacche.
Questa pratica, oltre a essere del tutto inappropriata, ha gettato un’ombra sulla dignità dei nostri soldati, che sono i garanti della sicurezza in Italia e all’estero.
La vista di militari svestiti delle loro divise mentre erano sotto gli sguardi di centinaia di persone in fila non solo è stata imbarazzante, ma ha anche sollevato interrogativi sulla gestione dei controlli di sicurezza negli aeroporti italiani.
Chiediamo con fermezza al vertice politico di intervenire immediatamente e di scrivere al Ministero degli Interni per rappresentare il trattamento che hanno ricevuto i nostri soldati e magari far si che non si ripeta mai più una situazione cosi imbarazzante per l’Esercito Italiano.
È fondamentale garantire che i nostri soldati non siano esposti a situazioni che mettono in ridicolo la loro dignità e il loro ruolo essenziale nella tutela della sicurezza nazionale.
L’USMIA rimane vigile sulla tutela dei diritti e della dignità non solo dei militari italiani ma anche a tutelare la credibilità delle nostre Forze Armate.
La Segretria Generale