Negli ultimi giorni sta circolando sui social media un messaggio falso riguardante un presunto innalzamento dell’età pensionabile per il personale del comparto Difesa e Sicurezza.
Ad oggi, non esiste alcun provvedimento normativo che preveda una modifica dell’età pensionabile. Da un controllo effettuato dai dirigenti di USMIA, non risulta alcun documento nell’agenda di Governo che miri a spostare in avanti l’età pensionabile.
Va precisato che il personale del comparto Difesa e Sicurezza matura i requisiti per la pensione prima di raggiungere il limite ordinamentale. È attualmente in esame presso il governo una riforma della previdenza dedicata, fortemente voluta anche da USMIA.
Questa norma punta a migliorare le future pensioni degli uomini e delle donne in uniforme, poiché il limite ordinamentale penalizza le pensioni in quanto il coefficiente di trasformazione è legato all’età anagrafica.
La previdenza dedicata mira al riconoscimento del solo coefficiente di trasformazione del pubblico impiego per il personale in divisa, che, pur contribuendo per un periodo maggiore, viene penalizzato nei conteggi a causa di un coefficiente più basso.
Questa norma è già in fase avanzata ed in parte finanziata.
USMIA ha analizzato la notizia, rivelatasi priva di ogni fondamento e priva di una firma credibile. Invitiamo tutti a stare tranquilli, USMIA vigila costantemente sulle proposte normative ed emendative che riguardano tutto il personale. I nostri dirigenti monitorano continuamente gli iter normativi, sia della politica che delle amministrazioni, a tutela del personale e dei nostri iscritti.
Le uniche norme da monitorare attualmente sono legate alle aspettative di vita, che potrebbero influire su un eventuale aumento dei periodi di contribuzione.
Questo potrebbe essere l’unico cambiamento dell’attuale sistema pensionistico del comparto Difesa e Sicurezza. Tale norma è legata all’indice dell’ISTAT, che si aggiorna con cadenza biennale. Per gli anni 2021/2022 e 2023/2024 si è registrata una pausa dell’incremento di vita, per cui gli adeguamenti sono stati di fatto congelati (vedi circolari INPS 19/2020 e 28/2022).
USMIA rimane a disposizione dei soci con i suoi sportelli, dove dietro ciascuno di essi ci sono decine di dirigenti professionisti del settore.
La Segreteria Generale di USMIA