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Usmia: Militari, promozione retroattiva in caso di giudicato penale valutato nell’ambito di un procedimento di Stato e sanzionato con sanzione disciplinare di corpo. Rivoluzionaria sentenza del Consiglio di Stato

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Il Consiglio di stato, con sentenza del 23 febbraio 2022 e depositata il 21 marzo, ha annullato la sentenza del Tar, appellata da un Ufficiale dell’Arma, che era stato promosso al grado di Maggiore con anzianità decorrente dopo la conclusione del procedimento disciplinare di Stato, scaturito da una sua condanna penale e per la quale era stata sospesa la sua procedura di avanzamento.

I giudici di Palazzo Spada, sposando la tesi del legale Francesco Castiello, hanno riconosciuto che la decorrenza per la promozione al grado superiore di un militare deve essere retroattiva nel caso in cui il militare, sottoposto a procedimento penale, al termine dello stesso sia sottoposto a procedimento disciplinare di Stato e sanzionato con una sanzione disciplinare di corpo.

Mentre l’anzianità decorrerà alla prima valutazione utile dopo la conclusione del procedimento penale, solo se al termine di questo, venga irrogata una sanzione disciplinare di stato.

Il DIPARTIMENTO DISCIPLINA USMIA INTERFORZE è a disposizione dei militari che,​ ingiustamente, hanno subito una ricostruzione errata della carriera non in linea con la sentenza citata.

Roma 22 marzo 2022

LA SEGRETERIA GENERALE

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