"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>

Uomo ucciso da Carabiniere, Conestà (Mosap): «Taser avrebbe evitato la tragedia»

"data-block-on-consent="_till_accepted">

«Sembra quasi antipatico tornare sull’argomento in ogni circostanza di questo tipo, ma ahimé, siamo obbligati a farlo. Se quei militari fossero stati dotati di taser, oggi avremmo un criminale in arresto e non un corpo in obitorio».

Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) in merito a quanto avvenuto nel biellese la scorsa notte.

«Tanta propaganda, foto e proclami, ma alla fine nelle mani delle forze dell’ordine, c’è solo la patata bollente. Pensate che questo collega, adesso, non dovrà fare i conti con la giustizia? Ben venga il cosiddetto atto dovuto, perché gli permetterà di nominare un perito e difendersi. Ma chi pagherà tutto questo? L’Amministrazione di appartenenza o il collega di tasca propria?

Ogni volta – continua Conestà – la storia è sempre la stessa: uomini in divisa chiamati a compiere il proprio dovere con il bagaglio di annose conseguenze al seguito.

La scorsa notte un uomo armato di coltello ha tentato di uccidere un Carabiniere, questi si è difeso e ha sparato. Speriamo nel buon senso e che difendere la propria vita non diventi l’atto di un omicida senza scrupoli.

Se chi di dovere ci avesse ascoltato – conclude – non staremmo qui a parlare di questo. Pochi proclami e più fatti, dateci il taser».

Roma, 20 febbraio 2021

Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Loading…




Condivisione
"data-block-on-consent="_till_accepted">
"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>