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Una naja comunale Giovani “reclutati” in protezione civile

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Un tempo la cartolina di precetto chiamava i giovani al servizio militare. Oggi, sospesa la leva, è il sindaco Gabriele Tasso a inviare la lettera ai diciottenni, impegnandoli a un servizio per la collettività. Il primo cittadino infatti ha deciso di mettere in piedi la “naja comunale” e da gennaio i giovani di San Pietro saranno invitati ad aderire alla Protezione civile.

La proposta, che potrebbe apparire bizzarra, sgorga dalla necessità di trovare persone disponibili a dare la propria disponibilità per il paese.

-Così, una ventina di giovani della classe del ’99, a un secolo di distanza dai ragazzi della Grande Guerra, riceveranno una lettera in cui il primo cittadino spiegherà le ragioni per cui sono chiamati a scendere in campo. Non si tratta della naja dei ricordi di caserma. Ma non mancheranno le divise, l’addestramento e le esercitazioni: saranno quelle della Protezione civile, in cui questi giovani, su base volontaria, saranno inquadrati.

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