UIL Polizia: Pensioni per il comparto sicurezza 2023-2026: facciamo chiarezza

Cosa si è deciso per il sistema pensionistico del comparto sicurezza per il triennio 2023-2026

Siamo alla presentazione della Legge di Stabilità anno 2024 e riteniamo utile fare chiarezza almeno su tre grandezze che riguarderanno nel merito il “diritto” e la “misura” dell’assegno pensionistico mensile:

  1. requisiti per la Pensione di “anzianità/vecchiaia”;
  2. Aspettative di vita e le Finestre mobili;
  3. Coefficienti di trasformazione.

1 – I REQUISITI PER LA PENSIONE

Pensione anzianità ANNO Requisiti ANNI + MESI DI SERVIZIO UTILE Finestra mobile MESI DI DIFFERIMENTO
2023 40 anni + 12mesi 15 mesi
2024 40 anni + 12mesi 15 mesi
2025 40 anni + 12mesi 15 mesi
2026 40 anni + 12mesi 15 mesi
Pensione anzianità ANNO Requisiti ETA’ ANAGRAFICA; ANNI/MESI DI SERVIZIO UTILE     Finestra mobile MESI  DI DIFFERIMENTO
2023 57 anni +12 mesi 35 anni servizio utile 12 mesi
2024 57 anni +12 mesi 35 anni servizio utile 12 mesi
2025 57 anni +12 mesi 35 anni servizio utile 12 mesi
2026 57 anni +12 mesi 35 anni servizio utile 12 mesi
Pensione vecchiaia ANNO Requisiti ETA’ ANAGRAFICA;  (secondo qualifica)   Finestra mobile MESI DIFFERIMENTO
2023 60/63/65 anni (*+12mesi)   12 mesi*
2024   60/63/65 anni (*+12mesi 12 mesi*
2025   60/63/65 anni (*+12mesi 12 mesi*
2026   60/63/65 anni (*+12mesi 12 mesi*

(*)In mancanza dei requisiti dell’ “anzianità” il dipendente prolungherà il servizio fino alla maturazione di uno dei requisiti previsti tra:

a)-limiti ordinamentali + finestra mobile;

b-pensione anzianità + finestra mobile.

(Rif. storicizzati: L.335/1995; circ.min.333-H/49 del 25/3/2015 (nota operativa Inps 63/2015)

2- LE ASPETTATIVE DI VITA E LE FINESTRE MOBILI

L’aspettativa di vita in argomento rappresenta la permanenza in vita a partire da una certa età. Si tratta di un indice statistico ISTAT aggiornato con cadenza biennale.

Nel recente passato diversi studi hanno dimostrato l’effettivo allungamento della speranza di vita (fortunatamente), con ricadute, però, negative, sulla tenuta del sistema Previdenziale pubblico (costretto ad erogare più assegni pensionistici per più tempo). Questa, quindi, è la ragione dell’adozione dell’istituto dell’“aspettativa di vita” introdotto dal DL.78/2010 e conv. in L.122/2010. Storicamente si sono susseguiti 3 adeguamenti con incrementi mensili di +3, +4, +5 (totale 12 mm. Vedi tabelle).

Per gli anni 2021/2022 e 2023/2024 si è registrata una pausa dell’incremento di maggiore di vita, per cui gli adeguamenti sono stati “congelati” (v.circ.INPS 19/2020; circ.INPS 28/2022).

E’ di recente l’emanazione del Decreto MEF (G.Uff.n.243 17/10/2023) con cui si è stabilito che anche per il biennio 2025/2026, per la carenza di prolungamento d’esistenza in vita di cui sopra, è stato annullato l’adeguamento anagrafico.

  • La finestra mobile

Rappresenta un periodo di slittamento che deve trascorrere tra la maturazione del diritto a pensione e l’effettiva decorrenza del primo assegno pensionistico (cd. Differimento).

3- I COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE

Pensioni UIL Polizia

I coefficienti riguardano le quote di Pensione con calcolo contributivo.

Quando il prestatore raggiunge il diritto alla pensione, il proprio montante contributivo (somma dei contributi versati nel periodo lavorativo) viene moltiplicato per il coefficiente di trasformazione relativo all’età anagrafica  raggiunta e così determinando il proprio assegno previdenziale annuale.

I Coefficienti in argomento, introdotti dalla L.Dini (n.335/1995), si incrementano percentualmente all’aumentare dell’età anagrafica (è previsto un “range” 57/70aa. che biennalmente viene rivisto in relazione alla cd.speranza di vita). Questo perché si tiene conto dell’intervallo potenziale che va dal momento della Pensione dell’interessato al suo decesso: minore sarà il periodo, maggiore sarà l’assegno. Il montante farà riferimento ad un numero inferiore di anni.

I coefficienti sono rivisti con cadenza biennale.

Grazie anche ai progressi della medicina, negli anni 2000 la speranza di vita è andata costantemente migliorando, determinando una contrazione della percentuale annuale dei coefficienti nella logica del ragionamento già fatto.  Solo nel biennio 2022/2023 si è assistito ad un incremento dei citati valori di trasformazione determinato probabilmente delle peggiorate aspettative di vita dovute all’influenza covid (v.tabella)

Coefficiente 2021/2022 Coefficiente 2023/2024
Età  anagrafica 57             4,186% Età  anagrafica 57             4,270% Incremento 2,0068%
Età  anagrafica 70             6,215% Età  anagrafica 70             6,395% Incremento 2,896%
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