IL 72° Stormo dell’Aeronautica Militare e la Scuola Elicotteristi di Frosinone sembrano destinati a traferirsi nella base militare dell’Aeronautica di Viterbo.
Da quanto si apprende da Frosinone Today, sembra che una delegazione composta da parlamentari, rappresentanti politici ed istituzionali, associazioni di imprenditori, sindacati e comitati di cittadini, sia pronta a chiedere la convocazione in tempi molto rapidi di un incontro e anche di un tavolo di confronto con lo Stato Maggiore della Difesa e con il ministro della Difesa per capire quali siano le vere motivazioni che stanno dietro la decisione di sradicare il 72° Stormo da Frosinone per portarlo a Viterbo.
Si ipotizza un parco fotovoltaico al posto del G Moscardini.
È quanto emerso da uno degli ultimi consigli comunali, nel quale Il consigliere Dino Iannarilli ha illustrato i tanti punti a sfavore a cui andrà incontro il 72° Stormo nel suo trasferimento a Viterbo: spazio aereo ridotto, disomogeneità delle informazioni per una torre di controllo che non sarebbe più autonoma, aspetto geografico territoriale sfavorevole e via dicendo.
Lo stesso sindaco della città ciociara , Riccardo Mastrangeli, in linea con il pensiero di Iannarilli, Iacovissi e degli altri consiglieri a quanto pare tutti uniti nello scopo. ha dichiarato:
“Stiamo discutendo dello spostamento del 72° Stormo da Frosinone a Viterbo e stiamo cercando di fare di tutto, di giocarci tutte le carte, affinché questo non accada. Ma nel caso questo dovesse accadere e lo Stato Maggiore nell’aeronautica rinunciasse al sedime aeroportuale , questi ritornerebbe all’ Enac.
Io non ho nessun pregiudizio sul fatto che possa nascere un parco fotovoltaico, però sono dei passaggi un pochino distanti da noi. C‘è prima lo Stato Maggiore che non mi sembra abbia alcuna intenzione di privarsene, ma anche nel caso decidesse di farlo, prima di noi c’è sempre l’Enac”.
Lo stesso sindaco nelle scorse settimane aveva incontrato una delegazione dell’associazione Impegno.
Da quanto riporta Ciociaria oggi, l’associazione Impegno, insieme ad altre compagini, ha inviato una missiva al Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a tutti i deputati ed europarlamentari della provincia, alla prima carica cittadina, al presidente della Provincia Luca Di Stefano e ai consiglieri regionali ciociari.
Il documento – secondo i firmatari – ha lo scopo di informare, con un grido di allarme, l’opinione pubblica e gli attori politici su una vicenda che rischia di essere un’ulteriore violenza al territorio con danno sociale, occupazionale ed economico perpetrato nella provincia di Frosinone.
Le notizie che giungono dall’ufficio di gabinetto del ministro della Difesa nonché dall’Arma stessa dell’Aeronautica non sono confortanti, in quanto sembrerebbero confermare lo spostamento del 72° Stormo – si sostiene nella missiva.
Se ciò risultasse vero, l’associazione, affiancata dal Comitato Scalo e dall’associazione La mia Compagnia, ribadisce l’importanza che il sito aeroportuale rappresenta per l’area ciociara. Il suo spostamento determinerebbe un colpo mortale al territorio».
Nella lettera viene evidenziato, infine, quello che viene definito un servizio preziosissimo e insostituibile di assistenza sia alle eliambulanze sia ai mezzi aerei antincendio che trovano nel sito un punto di riferimento logistico-operativo, supportato anche dal servizio meteorologico.
La richiesta delle associazioni, dunque, indirizzata anche al ministero della Difesa e allo Stato Maggiore dell’Aeronautica, è l’annullamento della decisione di trasferimento.
Allo stato attuale delle cose, tuttavia, le speranze di un cambio di programma sembrerebbero essere vane. Lo spostamento della scuola di volo a Viterbo è stato più volte ribadito dall’Aeronautica militare.