Ieri sera il terribile scontro tra la Nissan con a bordo Angelo Nuzzo, di 51 anni in servizio presso la Marina militare a Taranto, sua moglie e sua figlia di 14 anni, ed un’altra auto. In totale sarebbero 5 le auto coinvolte nel sinistro.
Da quanto si apprende in rete, potrebbe essere stato un sorpasso azzardato la causa dell’incidente, ma la ricostruzione dell’esatta dinamica è nelle mani degli inquirenti. Il militare è morto sotto gli occhi della moglie e della figlia, trasportate in codice rosso al SS. Annunziata.
In tutto sarebbero 5 i feriti, tutti residenti tra il brindisino e San Marzano di San Giuseppe ( TA) e tutti trasportati d’urgenza all’ospedale di Taranto, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Il luogo dell’incidente – riporta Puglia Sera – presentava uno scenario inimmaginabile, con parti di veicoli sparsi ovunque. I vigili del fuoco del distaccamento manduriano hanno dovuto tagliare le lamiere della Nissan per liberare i feriti intrappolati e recuperare il corpo senza vita di Angelo Nuzzo. Le forze dell’ordine, tra cui carabinieri, polizia di Stato e polizia locale, si sono occupate dei rilievi per accertare la dinamica e le responsabilità dell’incidente.
IL CORDOGLIO DELLA DIFESA
La #Difesa e il Ministro Guido Crosetto, profondamente addolorati dalla notizia del tragico incidente stradale avvenuto ieri a #Manduria, esprimono le più sentite condoglianze ai familiari del 1° Luogotenente della Marina Militare Angelo Nuzzo. Ai feriti l’augurio di una pronta guarigione.