Il militare era stato ferito alla testa a Calcio mentre stava notificando al padre di Daniele Filisetti la revoca del porto d’armi: il 24enne studente di Ingegneria si era affacciato al balcone del primo piano della cascina Basse Oglio e aveva rivolto la pistola-fucile verso il maresciallo Dima urlando a lui e al suo collega «Vi ammazzo, vi ammazzo!». Poi aveva aperto il fuoco.
Il primario di Chirurgia maxillo-facciale, Antonino Cassisi, lo ha sottoposto a un delicato intervento chirurgico per rimuovergli i pallini da caccia che aveva nel cranio.