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Tenente dell’Esercito muore dopo incidente in quota.Aveva 25 anni

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Il tenente dell’Esercito ra effettivo al 7’ Reggimento Alpini di Belluno della Brigata alpina Julia.


Il giovane trentino, 25 anni, capocordata, era caduto per 20 metri sbattendo contro la roccia della parete est del monte del gruppo del Catinaccio. E’ morto in ospedale di Bolzano

Era stato accolto in gravissime condizioni all’ospedale a Bolzano Mattia Amort, 25enne, originario di Passo San Lugano. 

Domenica 23 luglio durante un’arrampicata l’alpinista, capocordata, era caduto per una ventina di metri, sbattendo contro la roccia e perdendo conoscenza.

L’incidente sulla parete est della montagna, sulla Via Rizzi, 400 metri di sviluppo che portano a quota 2806. 

Il giovane era stato portato con l’elicottero all’ospedale di Bolzano. 

A lanciare l’allarme attorno alle 11.30 la compagna di cordata. L’incidente è avvenuto al settimo tiro della scalata.

Ad intervenire l’Elisoccorso Alto Adige con un suo mezzo Pelikan, visto che gli elicotteri di Trentino Emergenza erano tutti impegnati in altri interventi.

Il giovane rocciatore era stato recuperato in gravi condizioni e inizialmente portato nelle vicinanze del rifugio Roda di Vael.

Mattia Amort era figlio di Andrea, già componente del Soccorso alpino di Egna. Aveva abitato a San Lugano, nel comune di Trodena, sul confine fra Trentino e Alto Adige prima di trasferirsi a Daiano in valle di Fiemme.

FONTE RAI NEWS

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