Finalmente l’alert lanciato verso il Governo da chi rappresenta il personale del comparto sicurezza e che ha fatto ventilare il forte malcontento che serpeggia tra gli appartenenti alle Forze di Polizia, con il rischio di esplodere incontrollatamente, non è stato assolutamente sottovalutato.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, infatti, ha pubblicamente ammesso nella conferenza stampa a margine del CDM che ha approvato la Legge di Bilancio, come sia inaccettabile che un appartenente alle Forze di Polizia possa guadagnare sei euro l’ora di straordinario, ovvero meno di un collaboratore domestico.
Il personale, ovviamente, accoglie con favore una tale dichiarazione, con l’auspicio che gli straordinari non diventino lo specchietto per le allodole per far passare in secondo piano tematiche economiche e securitarie che interessano gli operatori.
La decisione del Presidente del Consiglio di incontrare in data 9 e 10 novembre p.v. i rappresentanti del personale del comparto, per illustrare loro i provvedimenti contenuti nella legge di bilancio e confrontarsi in merito alle intenzioni del Governo sulle politiche della sicurezza, peraltro, non è certo casuale e denota il riconoscimento non solo del ruolo rappresentativo e dell’importanza del confronto, ma anche strategico e sociale del comparto, soprattutto alla luce della recrudescenza dei fenomeni migratori e dei conflitti internazionali che generano pericolose tensioni e inevitabili riflessi negativi anche sulla sicurezza e sull’economia del Paese.
Varie e diversificate azioni, mirate e sinergiche, messe in atto nelle settimane scorse, hanno visto anche il Ministro degli Interni Piantedosi ed il Sen. Gasparri, ognuno nel proprio ruolo istituzionale, stimolare iniziative concrete a sostegno del comparto.
Ben venga, quindi, anche “l’apertura del tavolo di confronto ipotizzato per un nuovo disegno di legge che, senza andare ad intaccare il modello delle Forze di Polizia migliore al mondo e i capisaldi della legge 121/81, nello stesso tempo possa aumentare le tutele per gli operatori delle Forze dell’Ordine”.
La legge di bilancio ha stanziato per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego circa sette miliardi di euro, di cui cinque dedicati al personale della sanità, ora la Meloni e il Governo mantengano le promesse e dalle parole passino ai fatti concreti per ridare certezza, motivazione e dignità al personale del comparto.
Lo dichiara Eliseo Taverna Delegato COCER della Guardia di Finanza.