«Abbiamo appreso con piacere l’esito delle indagini che hanno portato all’applicazione di 13 misure cautelari contro altrettante persone ritenute responsabili degli attacchi ai cantieri Tav in Val di Susa. Sia adesso la giustizia a stabilire nelle aule di tribunale, chi sono i veri violenti».
È il commento di Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), sull’indagine della Procura della Repubblica di Torino e le misure cautelari nei confronti degli antagonisti di Askatasuna.
«Le indagini e le intercettazioni della Digos – spiega Conestà – hanno fatto emergere il chiaro intento di queste persone esperte in disordine pubblico. Per anni i colleghi impiegati in Val di Susa ne hanno pagato le spese con schegge di molotov nella pelle e accuse strumentali di violenze e abusi. Adesso – conclude Conestà – per dirla all’antagonista maniera, “sappiamo chi è stato”».
Roma, 10 marzo 2022