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Strade Sicure: soldato dell’ Esercito si uccide con la pistola in dotazione

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Il Caporal Maggiore Enrico De Mattia, originario di Angri(Salerno), impiegato nell’operazione Strade Sicure,  ieri ha deciso di  farla finita con un colpo di  pistola. Un gesto che lascia sconvolti familiari e colleghi. Il ragazzo si è ucciso a palazzo Grazioli, nella residenza romana di Silvio Berlusconi.

Da quanto riporta www.lacittadisalerno.it , ieri  attorno alle ore 15, il giovane è entrato in un bagno del palazzo e si è sparato  alla testa con la pistola d’ordinanza. Il Caporal Maggiore Enrico De Mattia era effettivo al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna e, per l’operazione “Strade Sicure”, era inquadrato nel “Complesso Foxtrot, 2°gruppo tattico, Task Force 1 del Raggruppamento Lazio Umbria Abruzzo”.

Gianluca Rizzo,deputato del M5S e Presidente  della IV COMMISSIONE (DIFESA) ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio sulla propria pagina fb:

Ho contattato i vertici della Difesa per comprendere la veridicità della notizia che da ieri circola: è ufficiale purtroppo, un militare in servizio in operazione “strade sicure” si è tolto la vita.

Riserbo e vicinanza alla famiglia della vittima in questo momento.

La vita di un militare è soggetta più di altre categorie a subire contraccolpi psicologici legati alla specificità del ruolo . Serve assolutamente e immediatamente una task force in grado di affrontare in maniera strutturale il tema dei suicidi nelle ffaa e nelle ffo

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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Fonte foto fb

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