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SIULM: “Pagare si, ma in maniera sostenibile”.

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Il SIULM non può rimanere indifferente rispetto a quanto segnalato dai nostri iscritti circa i cedolini paga relativi al mese di febbraio.

Come noto questa mensilità è oggetto di conguaglio delle Imposte riguardante l’anno precedente.

Ci duole rilevare che quest’anno molti dei nostri colleghi si sono troveranno “in busta” trattenute importanti che, in casi non sporadici, superano anche i 500€.


E’ facile intuire quanto un prelievo così significativo possa incidere sulle economie delle famiglie che mediamente percepiscono circa 2000€ di stipendio al mese.

A questa considerazione obiettiva e incontrovertibile, va associato il considerevole aumento dell’inflazione che ha colpito i redditi medio-bassi con l’incremento delle bollette del Gas naturale (gennaio e febbraio sono notoriamente i mesi più freddi dell’anno), dell’energia elettrica, dei carburanti oltre ai generi di prima necessità.

Oltre a questo non va dimenticato che su molte famiglie gravano anche le rate dei mutui che in questi mesi hanno subito un’impennata proprio in considerazione dell’innalzamento dei tassi di interesse.

Questo sindacato, da sempre vicino al personale che si onora di rappresentare, esorta il signor Capo di Stato Maggiore della Difesa (CSMD) a dare indicazioni alla sua discendenza gerarchica affinché queste trattenute siano rimodulate e rese sostenibili per i nostri militari. Suggeriamo a tal proposito, in presenza di conguagli superiori a 150/200 €, di spalmare tale importo in più mensilità.

Ciò consentirebbe ai nostri colleghi di sanare la propria situazione debitori nei confronti del fisco, senza che questo renda difficile la vita della propria famiglia. La rateizzazione delle tasse, infatti, è uno strumento fiscale contemplato dal nostro Testo Unico delle Imposte e dei Redditi (TUIR) e già applicato per altre imposte come le addizionali comunali e regionali.

Si chiede al CSMD un intervento tempestivo per rimediare a questa situazione che potrebbe pregiudicare in maniera grave il sostentamento di tante famiglie dei nostri militari.                                                                  

DIPARTIMENTO DELLA COMUNICAZIONE

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