2° mese Congedo parentale, un nuovo sviluppo sorprendente: emerge che ci sono stati dei quesiti e quindi una risposta datata 13 agosto 2024
Recentemente, il Siulm (Sindacato Unitario Lavoratori Militari) ha portato alla luce una questione di grande rilievo attraverso una lettera ufficiale e un video esplicativo, disponibile al pubblico sul nostro canale YouTube.
Questi hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla possibilità, anche per i militari, di fruire dei benefici previsti dal art. 1 comma 179 della legge finanziaria 2024.
In seguito a ciò, improvvisamente è emersa una risposta a quesiti posti da SME e Comando Generale dei Carabinieri datata 13 agosto 2024 che sembra essere completamente sconosciuta ai più fino a ieri.
La nota esplicativa in questione, inviata dalla Direzione Generale per il Personale Militare (DGPM), affronta le modifiche all’articolo 34 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, riguardanti il trattamento economico del congedo parentale per il personale militare. In particolare, la DGPM ha emesso una nota interpretativa che specifica come solo una parte dei benefici economici previsti dalla nuova normativa possano essere assorbiti dai trattamenti più favorevoli già esistenti, come il congedo straordinario a retribuzione intera, e che quindi ai militari devono essere comunque garantiti, oltre ai “45 giorni a paga intera”, altri 15 giorni remunerati al 80%.
Questa circolare, pur essendo di carattere provvisorio, data la sua importanza e le sue implicazioni dirette su migliaia di membri delle Forze Armate, doveva essere condivisa immediatamente.
Il video diffuso dal Siulm, visionabile [qui] (https://youtu.be/ClXxclMrgnA), ha contribuito a far emergere questa situazione.
SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari