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SiNAPPe: riconosciuta la configurabilità del reato di oltraggio a pubblico ufficiale anche in ambiente carcerario

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Con la sentenza della Corte di Cassazione – VI sez. pen. – n. 9370 del 09/03/2021 si è riconosciuta la configurabilità del reato di oltraggio a pubblico ufficiale anche in ambiente carcerario!

La decisione della Suprema Corte è intervenuta avverso una sentenza con la quale il Tribunale di L’Aquila aveva assolto l’imputato dal reato di cui all’art. 341 bis c.p. per insussistenza del fatto.

Il reato era stato escluso in quanto si riteneva che la commissione dello stesso all’interno di una struttura penitenziaria riservata ai detenuti 41 bis O.P. non potesse essere configurato come “pubblico o aperto al pubblico”!

Con la sentenza 9370 viene riconosciuto che anche l’istituto penitenziario, pur non essendo un luogo di libero accesso a tutti, non di meno è comunque un luogo aperto ad una moltitudine di soggetti, oltre ai detenuti ed al personale penitenziario, e quindi aperto ad un numero indeterminato di persone che può accedere – dietro autorizzazione – all’interno della struttura.

Il SiNAPPe non può che esprimere un plauso alla decisione che finalmente dirime la controversia giurisprudenziale che sembrava si fosse consolidata con la sentenza del 2016 che al contrario ne negava la configurabilità.

Finalmente i poliziotti penitenziari, con questa recente pronuncia, avranno uno strumento in più per poter ambire ad un maggiore rispetto della divisa che indossano!

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