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SINAM: Difformità nel calcolo del FESI

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Segnalazione di difformità applicative in ordine ai criteri di calcolo delle giornate utili in presenza ai fini attribuzione del compenso discendente dal FESI. Anno di riferimento 2022.-

Il Sindacato Nazionale Marina – SI.NA.M., nell’adempiere alle proprie finalità statuarie in rappresentanza dei propri iscritti ritiene doveroso portare all’autorevole attenzione di codesto Stato Maggiore una particolare e circoscritta criticità, rappresentata dal personale militare appartenente al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, in ordine a differenti modalità di calcolo operate da taluni Comandi del Corpo.

In merito al corretto calcolo delle giornate da considerare utili ai fini della maturazione del compenso in parola è stata segnalato, alla scrivente APCSM, che talune Capitanerie di Porto stanno applicando differenti criteri di calcolo, relativi alle giornate utili per la maturazione del compenso in argomento, creando a livello nazionale delle disparità di trattamento nei confronti di militari impiegati nei medesimi servizi d’istituto/servizi organizzati su turnazione autocompensante.

La circolare in riferimento indica ai Comandi al punto 2, verificati i requisiti di cui al punto 1, le modalità di calcolo delle giornate utili punto 2.1 e le giornate non utili al punto 2.2, nonché definendo quale arco temporale “l’anno solare”.

Infine come indicato al punto 4 è stato disposto un annesso contraddistinto dalla lettera E, con il quale il CUSI ha ritenuto opportuno riassumere alcune casistiche che negli anni precedenti hanno generato dubbi interpretativi.

Nonostante la chiarezza esplicativa degli esempi indicati nell’annesso E, è stato segnalato che, in taluni Comandi, al personale imbarcato sulle unità navali del Corpo impiegate in attività SAR organizzate in turnazione autocompensante, ovvero su quattro equipaggi composti da un Comandante/Capo Equipaggio, un Conduttore di Macchine e un Addetto ai Servizi di Coperta, pur espletando a livello nazionale gli stessi turni SVH, di durata 24 ore, per 365 giorni all’anno senza interruzione (festivi, prefestivi, super festivi), con una turnazione 1 (uno) SVH e 3 (tre) recuperi per circa 180 giorni all’anno, e nei successivi 180 giorni, al fine di garantire la corretta fruizione delle licenze per tutti i militari turnisti, su una turnistica strutturata 1 (uno) SVH e 2 (due) recuperi. Si rimette esempio pratico della turnazione effettuata durante l’anno Esempio – Personale turnista SVH su unità SAR del corpo delle Capitanerie di porto. Turno 1 a 3 (24 h di servizio e 72 h smontante): per 180 giorni circa all’anno

Nonostante la chiarezza esplicativa degli esempi indicati nell’annesso E, è stato segnalato che, in taluni Comandi, al personale imbarcato sulle unità navali del Corpo impiegate in attività SAR organizzate in turnazione autocompensante, ovvero su quattro equipaggi composti da un Comandante/Capo Equipaggio, un Conduttore di Macchine e un Addetto ai Servizi di Coperta, pur espletando a livello nazionale gli stessi turni SVH, di durata 24 ore, per 365 giorni all’anno senza interruzione (festivi, prefestivi, super festivi), con una turnazione 1 (uno) SVH e 3 (tre) recuperi per circa 180 giorni all’anno, e nei successivi 180 giorni, al fine di garantire la corretta fruizione delle licenze per tutti i militari turnisti, su una turnistica strutturata 1 (uno) SVH e 2 (due) recuperi.

Si rimette esempio pratico della turnazione effettuata durante l’anno Esempio – Personale turnista SVH su unità SAR del corpo delle Capitanerie di porto.

Turno 1 a 3 (24 h di servizio e 72 h smontante): per 180 giorni circa all’anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 24 svh 24 svh 24 svh Turno 1 a 2 (24 h di servizio e 48 h smontante): per 185 giorni circa all’anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 24 svh 24 svh 24 svh 24 svh

I turni SAR sono regolamentati da una direttiva del III Reparto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, con la quale si stabilisce la loro attribuzione o meno del CFG. I turni autocompensante sono regolamentati, altresì, dalla SMM PERS 004, 403 TURNAZIONI, con la quale dispone che i servizi per i quali sussista l’esigenza di assicurarne, nell’intero anno, lo svolgimento continuativo per 24 ore al giorno dovranno essere regolati con turni effettuati, di massima, da 5 militari ed articolati in modo da prevedere lo sviluppo del turno su 2 giornate consecutive.

L’articolazione del turno dovrà prevedere un riposo settimanale continuativo non inferiore alle 36 ore. In tali condizioni il sistema è considerato autocompensante, quindi non competono conseguentemente recuperi orari per le turnazioni svolte negli archi notturni e/o festivi, strutturando l’orario autocompensante su 33,6 ore settimanali.

In caso di turnazioni con numero di dipendenti maggiore di 5, essi devono rendere la differenza tra le ore di servizio svolte in turnazione su base settimanale e l’orario autocompensante (33,6 ore).

L’articolo 50 della Direttiva per l’organizzazione interna dei servizi relativi agli Uffici Marittimi periferici, edizione 2018 di Maricogecap, sancisce, in recepimento della SMM PERS 004, che la Turnazione di incarichi, che prevedono un lavoro continuativo di 24 ore al giorno per tutta la settimana, è definito il calcolo delle ore di servizio su base settimanale effettuate da N. operatori in turnazione: ore di Servizio = (7×24)/N.

Ulteriormente stabilisce che la turnazione autocompensante è strutturata su 5 persone (24 ore di servizio e 4 di riposo/recupero), tale da compensare i recuperi orari che spetterebbero loro per i servizi svolti negli archi notturni e/o festivi. Tale previsione di strutturazione è stabilita in maniera tale da non far competere remunerazioni e/o eccedenze orari per i servizi svolti per notturni o festivi.

In caso di turnazioni con numero di dipendenti maggiore di 5, essi devono rendere la differenza tra le ore di servizio svolte in turnazione su base settimanale e l’orario autocompensante (33,6 ore). L’articolo 50 della Direttiva per l’organizzazione interna dei servizi relativi agli Uffici Marittimi periferici, edizione 2018 di Maricogecap, sancisce, in recepimento della SMM PERS 004, che la Turnazione di incarichi, che prevedono un lavoro continuativo di 24 ore al giorno per tutta la settimana, è definito il calcolo delle ore di servizio su base settimanale effettuate da N. operatori in turnazione: ore di Servizio = (7×24)/N. Ulteriormente stabilisce che la turnazione autocompensante è strutturata su 5 persone (24 ore di servizio e 4 di riposo/recupero), tale da compensare i recuperi orari che spetterebbero loro per i servizi svolti negli archi notturni e/o festivi.

Tale previsione di strutturazione è stabilita in maniera tale da non far competere remunerazioni e/o eccedenze orari per i servizi svolti per notturni o festivi.

La medesima problematica interessa il personale impiegato nelle Centrali Operative/Sale Operative, organizzate su turni autocompensante. 2ª discriminante Premesso che a bordo di ogni unità navale SAR, classe 800/400 (idroambulanze), del Corpo vi è designato un unico Comandante nel rispetto delle vigenti normative, il quale è responsabile:

1. della corretta gestione e condotta dell’unità militare;

2. dell’equipaggio, impiegato su squadre giornaliere in turnazione SVH per SAR;

3. della squadra antincendio in porto e in mare;

4. preposto della sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi della L.81/08. sia a bordo che nei locali designati ad ufficio per l’unità.

Unitamente al Comandante Titolare, impiegato anch’esso in servizio di turnazione, sono parte dell’equipaggio altri tre Sottufficiali con le medesime abilitazioni alla condotta navale, i quali quotidianamente svolgono la mansione di Capo Equipaggio, che durante il turno di servizio svolgono la medesima funzione di responsabilità del Comandante, durante lo svolgimento del servizio SVH, senza alcun riconoscimento ne giuridico e né tantomeno amministrativo.

Per quanto sopra è palese che detto personale rientra inequivocabilmente fra le figure professionali a carattere operativo che, durante il loro servizio, “svolgendo un’attività che comporta responsabilità di coordinamento e controllo e per la quale è richiesta un’adeguata esperienza e competenza” e quindi ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della circolare in argomento, così come esplicitato nell’annesso B della medesima circolare, sono contemplati tra i militari destinatari di una maggiorazione giornaliera del FESI.

Estratto annesso B Capo segreteria / Capo nucleo Figure professionali che svolgono un’attività che comporta responsabilità di coordinamento e controllo e per la quale è richiesta un’adeguata esperienza e competenza.

Anche in questo caso si rappresentano le diverse interpretazioni operate dai vari Comandi. Alcuni Comandi in applicazione al punto 3.4. ritengono che il predetto personale non rientri tra le figure indicate nell’annesso B e quindi tra i beneficiari della prevista maggiorazione; Diversamente altri Comandi, in applicazione al punto 3.4., ritengono che il predetto personale rientri tra le figure indicate nell’annesso B e quindi tra i beneficiari della prevista maggiorazione solo per il solo turno SVH (un solo giorno di maggiorazione). Ulteriormente altri Comandi ritengono che il predetto personale rientri tra le figure indicate nell’annesso B e quindi tra i beneficiari della prevista maggiorazione per due giorni calendariali per ogni turno SVH (due giorni di maggiorazione); In relazione a quanto tutto sopra menzionato si richiede a codesto Stato Maggiore di poter valutare l’emissione di una ulteriore nota, in merito, volta a derimere ogni dubbio interpretativo circa la corretta applicazione delle direttive contenute nel dispaccio in riferimento, tale da avere un’applicazione corretta ed omogenea per tutti i militari impiegati nei medesimi servizi nei diversi Comandi.

Si coglie l’occasione per rinnovare la disponibilità della scrivente Associazione per valutare in futuro eventuali convergenze e proposte a favore del personale militare. Rimaniamo in attesa di un Vs. autorevole, per quanto possibile alacre, riscontro alla presente e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti. Roma,

Il Segretario Generale Nazionale dr. Pasquale DE VITA

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