Il SINAFI interviene sui tempi eccessivamente lunghi impiegati dalla compagnia assicurativa per corrispondere i ristori Covid
Oggetto: Assicurazione sanitaria e sussidi Covid-19. Polizza stipulata tra il Fondo Assistenza
Finanzieri e Poste Assicura.
La scrivente Organizzazione sindacale, sollecitata da numerosi iscritti e non, non può esimersi dal
segnalare come la corresponsione dei ristori economici da parte della società di assicurazioni
sembrano richiedere una tempistica ultronea ed ingiustificata rispetto ai tempi che ragionevolmente
appaiono utili e necessari per effettuare meri riscontri delle notizie richieste e porre in lavorazione le
singole istanze.
Al riguardo, ci viene costantemente rappresentato da numerosi appartenenti al Corpo un’attesa, ad
oggi, che già supera i 60/90 giorni senza che siano stati corrisposti i premi contrattualmente previsti.
Nel contempo, anche i tanti tentativi fatti dal personale interessato che, a distanza di parecchio tempo dall’inoltro della richiesta di rimborso ha cercato di mettersi in contatto telefonicamente con la
Compagnia assicurativa, sono spesso risultati vani o hanno evidenziato la propria pratica in una fase di stallo e senza avere certezze o mere indicazioni sulla data probabile di definizione.
La scrivente Organizzazione Sindacale, pertanto, chiede un fermo e deciso superamento delle discrasie riscontrate, al fine di ricondurre l’accordo in essere in un ambito più funzionale e agevole e che soddisfi il preciso e puntuale rispetto dei termini contrattuali – in tema di tempistica – nella liquidazione dei sinistri.
Peraltro, la scrivente O.S. sul tema della polizza assicurativa Covid è già intervenuta con analoga missiva in data 15 febbraio 2022 segnalando, tra l’altro, anche problematiche di tardiva erogazione dei ristori.
Nella certezza che alla presente missiva verrà attribuita la dovuta attenzione e in attesa di un cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
Il Segretario Generale Nazionale
Eliseo Taverna