"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>

SILP: Una tantum a luglio, ma non si parla del rinnovo contrattuale

"data-block-on-consent="_till_accepted">

Con la mensilità di luglio è prevista la corresponsione della cosiddetta una tantum.

SILP: Una miseria chiamata una tantum (e del rinnovo del Contratto non si parla)

Con la Legge di bilancio 2023, varata dal Governo in carica, non è stato previsto alcuno stanziamento strutturale per il rinnovo dei contratti, ma solo un emolumento accessorio limitato all’anno in corso, l’una tantum appunto, che corrisponde a circa 24 euro lordi mensili per un Agente fino a 34 euro lordi mensili per un Commissario Capo.

Si tratta di importi, al netto, assolutamente inadeguati, tenuto presente che gli incrementi retributivi dell’ultimo, tardivo contratto di lavoro siglato, quello 2019-2021, sono stati spazzati via dal carovita, segnato da un’inflazione che viaggia intorno all’8%.

Prendiamo dunque atto di questo leggero incremento stipendiale, pari a circa 15 euro netti per un agente, che sarà corrisposto assieme agli arretrati (calcolati da gennaio). Ma le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato aspettano risorse vere, aspettano il rinnovo del contratto. Anche per questo il Silp Cgil ha annunciato la propria mobilitazione a luglio!

SILP CGIL

Condivisione
"data-block-on-consent="_till_accepted">
"data-block-on-consent="_till_accepted"data-auto-format="rspv" data-full-width>