”Dopo governi che non avevano mai aperto a un confronto sostanziale e non meramente formale con il Siulp e il Siap e i sindacati maggioritari dei poliziotti e le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza, oggi è in corso l’incontro con la premier Meloni e il Governo sul ddl stabilità 2024 e i provvedimenti che il Cdm adotterà in seguito alla discussione in tema di politiche della sicurezza pubblica, tutele professionali, retribuzioni e specificità dei poliziotti che la sicurezza la fanno ogni giorno e ogni notte.
Prima del merito, riteniamo dover dare atto del positivo confronto per l’oggettivo riconoscimento politico del nostro impegno nel paese per le ricadute sociali e sui processi economici delle funzioni che la legge attribuisce ai poliziotti e alle forze di polizia democratiche”. Lo affermano i segretari generali Felice Romano (Siulp) e Giuseppe Tiani (Siap) nel corso dell’incontro con la premier Giorgia Meloni.
Si tratta, sottolineano i sindacati, di ”un primo costruttivo passo per affrontare datate problematiche”, un ”percorso avviato grazie soprattutto all’impegno e l’opera del ministro Piantedosi, di parlamentari come il vicepresidente del Senato Gasparri, dei sottosegretari all’Interno Molteni, Ferro e Prisco”.
Nel merito, aggiungono, ”è significativo lo sforzo del Governo per le prime risorse allocate che consentono di riaprire così la stagione dei rinnovi contrattuali”. I sindacati spiegano che è stato ”affrontato anche il tema della specificità per i trattamenti salariali accessori dei poliziotti e per aumentare l’operatività nel contrasto alla criminalità e al crimine diffuso e predatorio, con ulteriori risorse aggiuntive”.
”I 5 miliardi di euro dedicati al rinnovo contrattuale dei comparti pubblici delle funzioni centrali, consentono di aprire la trattativa in sede tecnica, anche se al momento resta la necessità di reperire ulteriori fondi per la specificità, necessaria per efficientare l’operatività”, proseguono.
Su questo aspetto, dicono i segretari generali di Siulp e Siap, ”continueremo a incalzare il Governo alla luce della concreta disponibilità emersa con chiarezza nel corso del confronto”.
”Apprezziamo l’impegno del Governo e l’avvio di un percorso di confronto costruttivo sui temi della sicurezza pubblica, di tutela delle forze di polizia e per la prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata e per quanto attiene il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della polizia locale”, concludono.