Sicurezza dei lavoratori e sostenibilità: i Comandanti dell’Aeronautica Militare riuniti per fare un’analisi sulla situazione attuale e sulle prospettive future

L’appuntamento annuale del “Seminario per Comandanti e Datori di Lavoro sulle tematiche di Tutela della Salute e Sicurezza dei Lavoratori e dell’Ambiente” è stato l’occasione per fare il punto di situazione con i Comandanti della Forza Armata sulle inizia

​Il 15 dicembre, più di trenta Comandanti dei Reparti dell’Aeronautica Militare si sono riuniti in un forum virtuale, nell’ambito del consueto appuntamento annuale del Seminario per Comandanti e Datori di Lavoro sulla Salute e Sicurezza dei Lavoratori e Tutela dell’Ambiente, organizzato dall’Ufficio Generale di Coordinamento della Prevenzione Antinfortunistica e della Tutela Ambientale, giunto ormai all’undicesima edizione.

Il Colonnello Antonio Pellegrino, Capo Ufficio Prevenzione, ha riportato il saluto del Capo Ufficio Generale Brigadier Generale Sergio Walter Maria Li Greci e introdotto i principali temi della giornata, illustrando le linee di indirizzo volute dal Vertice della Forza Armata, rimarcando che – anche alla luce della recente esperienza di Comando operativo – la cultura nei temi della salute e sicurezza dei lavoratori e della tutela ambiente è un elemento imprescindibile nonché indicatore dell’efficacia dello strumento militare. Nel corso della mattinata, i relatori dell’Ufficio Prevenzione si sono alternati condividendo spunti di riflessione e miglioramento per le tematiche di Sicurezza sul Lavoro più comunemente riscontrate nei reparti della Forza Armata, approfondendo argomenti di interesse strategico per l’organizzazione come la formazione del personale, le predisposizioni per la sicurezza dei lavoratori rischierati nelle operazioni fuori dai confini nazionali e analizzando le attribuzioni dei Datori di Lavoro durante la realizzazione dei lavori edili, tutte tematiche fortemente influenzate dalle misure di contenimento necessarie per continuare a operare efficacemente anche nel contesto pandemico.

Nel pomeriggio sono stati affrontati i temi della tutela ambientale e della sostenibilità. I relatori dell’Ufficio Ambiente, dopo aver contestualizzato le attività virtuose della Forza Armata nello scenario globale, permeato dai principali temi della transizione ecologica, come quelli della lotta ai cambiamenti climatici, della green economy e del sustainable financing e, pertanto, in fase di profondo e rapido mutamento, hanno posto l’enfasi sulle responsabilità in materia di tutela dell’ambiente dei Comandanti, traendo spunto dai principali temi riportati nel “Prontuario Ambientale del Comandante”, pubblicazione di ausilio per la gestione dei principali aspetti ambientali di un reparto, condividendo con i convenuti approfondimenti e casi di studio.

Particolarmente graditi, nel corso della giornata, gli interventi degli ospiti, tra cui si evidenzia il contributo del Generale di Divisione Aerea Michele Oballa, Capo di Stato Maggiore del Comando Logistico A.M., che ha richiamato l’attenzione dei Comandanti presenti sulla necessità di concentrare gli sforzi nella diffusione della cultura delle materie oggetto di trattazione anche ai livelli più capillari, coinvolgendo tutti i lavoratori dell’A.M. che devono sentirsi parte attiva del processo di miglioramento continuo dell’organizzazione, per consentire alla stessa di essere sempre più resiliente e adeguata al contesto in evoluzione in cui è chiamata a operare.

L’evento informativo, al termine di un anno in cui si è registrato un incremento dell’attenzione e della sensibilità dell’opinione pubblica sulle tematiche della tutela dei lavoratori e dell’ambiente, è anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle iniziative che hanno coinvolto l’Ufficio Generale sul territorio nazionale e internazionale in tali settori. A riguardo, oltre alle consuete attività formative e di supporto in favore dei reparti e del personale dislocato sul territorio nazionale, particolarmente rilevante è stato il contributo fornito a supporto degli assetti A.M. all’estero, come ad esempio il primo webinar per il personale chiamato a svolgere compiti di tutela ambientale nelle operazioni fuori dai confini nazionali e le attività di consulenza fornite al Comando Squadra Aerea per implementare efficacemente le predisposizioni di sicurezza sul lavoro, propedeutiche al rischieramento delle “Task Force Air”. Altrettanto strategiche, in tale contesto, sono state inoltre le attività di verifica periodica sulle attrezzature di sollevamento, coordinate e direttamente svolte nei teatri operativi, che hanno permesso di verificare l’attrezzatura impiegata dal contingente A.M. rischierato e, se necessario, omologarla per continuare ad assicurare – oltre che il soddisfacimento degli obblighi normativi previsti dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro – l’efficienza delle attrezzature e la sicurezza del personale.

L’Ufficio Generale di Coordinamento della Prevenzione Antinfortunistica e della Tutela Ambientale, posto alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha il compito di formulare la politica dell’A.M. nei settori della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente. Definisce, inoltre, le linee di indirizzo nelle materie di competenza e supporta i Comandanti/Datori di Lavoro dell’A.M. fornendo mirata consulenza circa la corretta applicazione della normativa e della policy di settore alle attività svolte dai Reparti.

FONTE AERONAUTICA MILITARE

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