Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale dal Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati che accoglie la nostra richiesta di essere sentiti in tema di tempestiva corresponsione del trattamento di fine servizio all’atto del collocamento in Quiescenza.
Consideriamo questo sviluppo non solo come un riconoscimento del valore e della legittimità delle nostre preoccupazioni ma anche come una fondamentale opportunità per contribuire concretamente al dibattito e alle decisioni che influenzeranno la vita di numerosi poliziotti appartenenti ad ogni qualifica e grado in procinto di pensionamento.
È per noi motivo di grande soddisfazione poter portare alla luce le questioni legate al TFS al fine di identificare soluzioni efficaci e tempestive.
La nostra partecipazione a questo importante dialogo rafforza il nostro impegno a difendere i diritti del personale di polizia e promuovere pratiche che assicurino equità e giustizia nel passaggio alla pensione. È un passo in avanti verso il rispetto del diritto a una corresponsione tempestiva del TFS.
Ci apprestiamo a questa audizione con la determinazione di presentare le nostre analisi, dati e proposte con la massima chiarezza e concretezza, fiduciosi che il nostro contributo possa essere di stimolo per le necessarie evoluzioni normative e operative.