COMFOTER AUTORIZZA LA MAGLIETTA V.O. IN RISPOSTA ALLE RICHIESTE DEL SIAMO ESERCITO
A seguito dei nostri interventi sin dal 2021 e l’ultimo del 3 luglio scorso, in cui il SIAMO Esercito chiedeva un urgente intervento di buon senso nei confronti delle migliaia di militari impiegati nell’operazione Strade Sicure, il COMFOTER ha ufficialmente autorizzato una modifica temporanea alle disposizioni sull’abbigliamento.
Da oggi, il personale militare potrà indossare la maglietta verde oliva senza la giubba o combat-shirt e il berrettino policromo, un cambiamento benvenuto per affrontare il caldo estivo che sta caratterizzando questi giorni.
Questa decisione riflette un’importante attenzione alle condizioni di lavoro e al benessere dei nostri militari, rispondendo in maniera concreta alle necessità dettate dal clima.
Abbiamo atteso con prudenza la conferma di questa informazione per garantire notizie accurate e documentate, evitando così il diffondersi di voci non verificate che avrebbero potuto causare confusione e ansia tra i nostri membri.
Questo aggiornamento rappresenta un passo positivo che accogliamo con soddisfazione moderata, in quanto riflette una delle proposte che il nostro sindacato ha avanzato sin dalla sua costituzione nel 2021.
In ognuna delle 18 comunicazioni inviate, abbiamo richiesto misure di buon senso come l’utilizzo della maglietta v.o. o della polo, il berrettino policromo, l’impiego di mezzi commerciali, l’adozione dell’arma corta e il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie.
Siamo consapevoli che questo è solo l’inizio di un processo di miglioramento e auspichiamo che il dialogo continuo tra le parti possa portare a ulteriori progressi concreti nelle condizioni di lavoro dei militari, in particolare per quelli impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
Siamo soddisfatti di questo primo passo significativo, ottenuto grazie alla nostra continua insistenza su misure pratiche e sensate, come l’uso della maglietta v.o. e del berretto policromo, ma continuiamo a ritenere necessario uno stanziamento di fondi urgente per implementare il ciclo logistico per il personale di Strade Sicure con nuove polo, che sarebbero più gradevoli e confortevoli per il nostro personale.
È fondamentale sottolineare che SIAMO Esercito è stato il primo sindacato a sollevare queste questioni, con ben 18 comunicazioni ufficiali fin dal 2021.
Sono i fatti a parlare per noi, sono le nostre azioni e la nostra caparbietà, e mentre il SIAMO Esercito continua instancabilmente e con dedizione a rappresentare con proposte concrete i propri iscritti, qualcuno sembra compiacersi del lavoro altrui senza muovere un dito.
Come sempre toccherà ai posteri l’ardua sentenza. SIAMO Esercito continuerà a lavorare instancabilmente per garantire che le esigenze e i diritti del personale militare siano ascoltati e rispettati.
Restiamo fiduciosi che attraverso un dialogo costruttivo, si possano raggiungere risultati significativi per il miglioramento delle condizioni operative e di vita dei nostri militari.