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SIAMO: ANCORA DISAGI PER LA PRENOTAZIONE DELLE FORESTERIE

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Nonostante il recente intervento di aprile, in cui avevamo già “denunciato” formalmente le evidenti criticità riscontrate riguardo alle prenotazioni delle foresterie nazionali, ad oggi ci vediamo costretti a riprendere ed integrare il precedente intervento.

Dalle segnalazioni ricevute, emerge un quadro ulteriormente aggravato, avendo registrato, oltre alle già conclamate difficoltà di prenotazione, anche le mancanze di disponibilità gestionale e procedurale nell’individuazione di sistemazioni utili al personale richiedente. A seguito di un’attenta ed obiettiva analisi del problema, il SIAMO Esercito ha ritenuto necessario evidenziare al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e al Capo Reparto del V Reparto Affari Generali, le criticità, chiedendo un urgente miglioramento nelle procedure di prenotazione. L’attenzione è ricaduta sul corretto funzionamento del numero unico di prenotazione delle foresterie, dato che la funzione del “centralino automatizzato” non trova riscontri soddisfacenti;

infatti componendo il numero risulta, nella maggior parte dei casi, squillare senza risposta, o nel migliore dei casi si viene messi “in coda”, un limbo caratterizzato da lunghe ed estenuanti attese. Ulteriore criticità è senza dubbio il servizio prenotazione tramite l’indirizzo mail, o tramite il portale intranet AgGate.

Purtroppo anche in questi casi gli utenti fruitori del servizio non ricevono né risposte di disponibilità ne soluzioni utili. Comprendiamo e apprezziamo lo sforzo messo in campo dallo Stato Maggiore dell’Esercito nel promuovere l’utilizzo di strutture “amiche” a condizioni favorevoli ma ad oggi questa possibilità rimane depotenziata, farragginosa e quasi embrionale, pare addirittura che la situazione sia peggiorata rispetto ad alcuni anni fa.

Riteniamo necessario ottimizzare gli sforzi e le risorse per mettere il personale in condizione di utilizzare le strutture ricettive dell’amministrazione, soprattutto per coloro che devono spostarsi per sostenere, ad esempio, viste medico-sanitarie, senza che questo implichi ulteriori aggravi di spesa. Il S.I.A.M.O. Esercito ha chiesto un intervento immediato ai vertici di Forza Armata nella fondata speranza di procedere verso una celere e positiva risoluzione, con la massima trasparenza nelle assegnazioni e fornendo le dovute garanzie a tutela del personale, riducendo al contempo il malessere creatosi a causa di una gestione non sempre tempestiva e trasparente.

IL DIRETTIVO NAZIONALE S.I.A.M.O. Esercito

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