Si fingevano ufficiali dell’Esercito per ottenere finanziamenti e poter comprare auto con l’ausilio di documenti contraffatti, ma all’ennesimo tentativo sono stati smascherati dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cosenza.
In manette è finito Tonino Prezio, pregiudicato 41enne di Cosenza, non solo per le presunte truffe ai danni di autosaloni e finanziarie, ma anche per detenzione illegale di armi clandestine (un canne mozze con munizioni e una pistola modificata), mentre un complice è stato bloccato e denunciato.