Quando un uomo o una donna decide di partecipare ad un concorso per entrare a far parte della “grande famiglia” della Polizia di stato, ha sicuramente MESSO IN CONTO di dover scontrarsi nelle strade di tutta la nazione allo scopo di far rispettare l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a tutela della collettività.
Ciò che sicuramente il povero ragazzo non aveva calcolato è che, molto spesso, ci si trova a lottare con i vertici dei propri Uffici affinché sia concessa A TUTTO IL PERSONALE UN TRATTAMENTO EQUO ED OMOGENO.
Di recente, questa sigla sindacale, ha dovuto incassare le LAMENTELE dovuto al DISAGIO e lo SCONFORTO di parte del personale del COMMISSARIATO LORENTEGGIO, inspiegabilmente escluso dalla possibilità di LAVORARE presso i seggi elettorali previsti per il 20 ed il 21 settembre c.a.
Orbene, ci si chiede il perché si scegli di attuare una DISPARITÀ DI TRATTAMENTO così evidente fra il personale degli UFFICI ed il personale impiegato nel SERVIZIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO con turno continuativo.
Perché si vuole dividere il Commissariato tra Poliziotti di seria A e Poliziotti di serie B???
Senza considerare l’aspetto economico, nonostante la sua evidente importanza, ci preme sottolineare come manchi proprio un CRITERIO DI ROTAZIONE DEL PERSONALE, che nel rispetto del corretto andamento del Commissariato, vedrebbe o avrebbe visto una rapida soluzione.
E’ evidente come in Uffici ben più grandi dell’intero Commissariato Lorenteggio, come per esempio l’UPGSP, si sia scelto un turno interno di volante (3^ TURNO) e si sia predisposto d’Ufficio l’impiego del 1^ turno e del 4^ turno in sostituzione del 3^, proprio perché interamente impiegato in servizio ai seggi.
L’UPGSP ha adottato un metodo semplice, un criterio oggettivo inattaccabile, che poteva e
doveva essere esportato anche al Commissariato Lorenteggio, mentre così non è stato.
Preme sottolineare che all’interno dell’Ufficio Volante del Commissariato, vi sono operatori che DA ANNI non svolgono servizio presso i seggi elettorali e se si considera la presente instabilità politica nonché gli impegni in materia regionale o di referendum, ci si accorge come negli ultimi 3 anni gli appuntamenti siano stati ben 5.
Ma ciò che davvero non riusciamo a recepire, ed abbiamo ancor più difficoltà nell’esporlo ai nostri iscritti, è il paragone che viene ingiustamente fatto con il servizio svolto dalle volanti durante l’emergenza sanitaria epidemiologica poiché sarebbe stato corrisposto (giustamente) agli operatori impegnati in strada l’INDENNITÀ DI O.P., in un momento storico in cui abbiamo visto soccombere al virus COVID-19 migliaia di persone in tutta Italia in poco meno di 6 mesi.
Giova rendere noto che tale indennità veniva corrisposta a tutto il personale che decideva/riusciva/intendeva concorrere al servizio di contenimento della diffusione del virus.
A questo punto la frittata è fatta. I colleghi delle volanti si sono visti surclassati da tutti gli altri senza alcuna compassione; gli stessi si sono visti messi da parte ancora una volta senza alcun motivo ed, ancora una volta, senza alcuna motivazione plausibile e giustificabile.
Signor Questore, Signor Dirigente del Commissariato di P.S. “Lorenteggio”, come sindacato vi diciamo che i colleghi sono stanchi di queste disparità di trattamento e noi aggiungiamo, nostro malgrado, che questa NON È LA POLIZIA CHE MERITIAMO.
Noi ancora crediamo che un giorno la Polizia possa riuscire a trattare i propri figli tutti allo stesso modo, ma questo accadrà solo quando ci sarà trasparenza ed equità nelle decisioni, altrimenti esisterà per sempre il Poliziotto di serie A e quello di serie B, e Milano non è immune da questo male.
Le regole giuste funzioneranno sempre!
Milano, 21 settembre 2020
Il Segretario Generale di Milano
(Fabio Lo Verde)
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