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Scoperto micro cellulare in una cella che ospita 7 detenuti

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Un lavoro incessante quello dei  poliziotti penitenziari, che malgrado le rigide misure di sicurezza , continuano a scovare continuamente dei  micro cellulari nelle celle delle carceri italiane. 

Questa volta è accaduto nel carcere di Foggia, dove erano presenti 7 detenuti baresi, precisamente nel padiglione Alta sicurezza.

La denuncia è di Domenico Mastrulli, segretario nazionale della Fs Cosp (comparso sicurezza e difesa polizia penitenziaria e polizia di Stato).

“Il risultato  dell’operazione è frutto di altrettanti importanti successi dalla polizia penitenziaria di Foggia – spiega Mastrulli in una nota –  riscossi anche nei precedenti mesi tra cui agosto nell’ambito dell’attività di contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti e oggetti non consentiti vietati dalle leggi penitenziarie che ha consentito il rinvenimento ed il contestuale sequestro di cento grammi di hashish e uno di cocaina che gli agenti hanno sottratto ai criminali detenuti”.

“Bisogna ricordare – aggiunge Mastrulli – le note carenze di organico del Reparto di Foggia stimate in 90 unità rispetto alle attuali 280 unità su oltre 500 detenuti e molti reparti detentivi a Grande e Alta Sicurezza. Sul Piano nazionale mancano 18.000 agenti della Penitenziaria,3000 delle Funzioni Centrali, in Puglia mancano 1.000 agenti e molti direttori coprono le vacanze direttive come Taranto, Matera, Potenza  e Lecce”.

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