Il gup del tribunale di Ascoli Rita De Angelis, al termine dell’udienza preliminare del 20 giugno, ha rinviato a giudizio B. Di T., 47enne di Caserta già comandante del 154° Gruppo. A lui era affidata la responsabilità della pianificazione dell’esercitazione conclusasi tragicamente. Rinviato a giudizio anche F.S. Militare dell’ Aeronautica 43enne, indagato come capo cellula della pianificazione area target della stessa esercitazione.
Entrambi i militari erano stati accusati di omicidio colposo per la morte dei quattro piloti Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese che erano a bordo dei due Tornado che si scontrarono in volo. La tragedia avvenne il 19 agosto del 2014 nel corso di una esercitazione nei cieli sopra Ascoli Piceno.
Il processo, che inizierà il prossimo 28 ottobre, dovrà chiarire le dinamiche che causarono l’impatto tra i due caccia e attribuire le eventuali responsabilità . Secondo il procuratore di Ascoli, Umberto Monti, vi furono negligenze nella pianificazione della missione verso gli equipaggi Freccia 11 e Freccia 21 partiti entrambi dal 6° Stormo di Ghedi .
Inutile la richiesta dei difensori dei due militari , che durante l’udienza preliminare, avevano preteso ulteriori approfondimenti d’indagine, a loro dire decisivi per ricostruire l’accaduto e l’eventuale accertamento delle responsabilità. All’epoca della tragedia, il procuratore capo di Ascoli, Michele Renzo, chiese l’archiviazione dell’inchiesta, ma i familiari delle vittime si costituirono parte civile.