“Entro giugno chiederemo a governo e parlamento dichiudere i poligoni di Capo Frasca e Teulada. E diriconvertire Quirra in un centro per l’industria aerospaziale”. La notizia la dà il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito Gian Piero Scanu (Pd) nell’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna. “Occorre fare in fretta ed evitare di presentare proposte alla fine della legislatura, perché si corre il rischio di sterilizzare il lavoro fatto”, spiega Scanu, che aggiunge: “Non dovrà comunque essere sacrificato un solo posto di lavoro”.
Insomma, la commissione insediatasi a fine gennaio riparte dalle conclusioni del precedente gruppo di lavoro parlamentare sull’uranio impoverito, che già nel maggio del 2012 aveva formulato le stesse richieste di oggi.
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