La riunione che si è tenuta oggi al Dipartimento sul Green Pass a soli quattro giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole è stata estremamente deludente.
L’Amministrazione ha inteso solamente illustrarci la bozza delle disposizioni che la Funzione Pubblica sta predisponendo, comunque un atto non definitivo.
Abbiamo per l’ennesima volta evidenziato le disfunzioni che dal 15 ottobre (introduzione green pass sul posto di lavoro) potrebbero realizzarsi sul comparto sicurezza, come ad esempio la scadenza del foglio verde durante il turno di servizio o l’impossibilità di sottoporsi a tampone per indisponibilità di posti.
Tutti quesiti rimasti inevasi. Nemmeno la richiesta di poter effettuare i tamponi presso i nostri uffici sanitari ha avuto al momento riscontro positivo.
Nell’evidenza che il Dipartimento non abbia margini di intervento senza che la parte politica ne dia impulso, abbiamo di nuovo chiesto l’intervento del Ministro. Questo risulta necessario perchè possano essere previste norme adeguate al comparto così che i servizi possano essere garantiti con continuità
. Nel momento in cui abbiamo MINACCIATO DI ABBANDONARE LA RIUNIONE per inutilità della stessa, la riunione è stata sospesa al fine di consentire un concreto riscontro alle problematiche sollevate.
Riconosciamo l’importanza della campagna vaccinale ma le conseguenze che l’introduzione del green pass può avere sul comparto sicurezza non può essere lasciata al caso.
Oggi abbiamo avuto di nuovo la conferma che il Ministro dell’Interno e troppo lantana dai problemi reali.
PREPARIAMOCI ALLA MOBILITAZIONE